Risultati in Calabria
Quattro sono stati i candidati al ruolo di Presidente della regione Calabria: Francesco Aiello per il Movimento 5 Stelle; Filippo Callipo per la coalizione di centro-sinistra formata da Partito Democratico, Democratici e Progressisti e Io Resto in Calabria; Jole Santelli per la coalizione di centro-destro formata dalla Lega, Fratelli di Italia, Forza Italia, Unione di Centro, Santelli Presidente e Casa delle Libertà ed infine Carlo Tansi che riuniva le liste Tesoro Calabria, Calabria Libera e Calabria Pulita.
I risultati sono abbastanza netti.
Il centrodestra ha rappresentato una netta maggioranza essendo stato votato dal 55,29 % dei calabresi ottenendo la maggioranza dei seggi.
Da segnalare che il PD rimane il primo partito con il 15,19% mentre è da registrare il crollo del Movimento 5 Stelle fermo al 7,3%.
Jole Santelli è stata dunque eletta Presidente.
Risultati in Emilia Romagna
Sette sono stati i candidati al ruolo di Presidente della regione
Stefano Bonaccini, in corsa per un secondo mandato; sostenuto da una coalizione di centro-sinistra composta da: Partito Democratico, Emilia-Romagna Coraggiosa (lista formata da Articolo Uno, Sinistra Italiana, éViva e realtà politico-associative locali), Europa Verde, Volt, +Europa – Bonaccini Presidente (formazione costituita da +Europa, PSI e PRI) e dalla lista Bonaccini Presidente (sostenuta da Italia in Comune, Azione, Possibile e Italia Viva);
Lucia Borgonzoni (Lega), senatrice ed ex sottosegretario di stato al Ministero per i beni e le attività culturali, è sostenuta da una coalizione di centro-destra (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Cambiamo! e Il Popolo della Famiglia) più le liste civiche “Progetto Emilia-Romagna – Rete civica Borgonzoni presidente” e “Giovani per l’Ambiente”;
Simone Benini (Movimento 5 Stelle);
Marta Collot (Potere al Popolo!);
Stefano Lugli per la lista L’ Altra Emilia-Romagna, di cui fanno parte Rifondazione Comunista, Partito Comunista Italiano e Partito del Sud;
Laura Bergamini (Partito Comunista);
Domenico Battaglia (Movimento 3V-Vaccini Vogliamo Verità).
Anche in questo i risultati sono abbastanza significativi se pur “di segno” opposto.
La coalizione di centro sinistra ha ottenuto il 51,42% dei voti (1.195.742 votanti).
Stefano Bonaccini pertanto, diviene presidente per la seconda volta.
Considerazioni
Se da un lato, il centrodestra guadagna l’amministrazione di una regione precedentemente governata dal centro sinistra, definito un “referendum sul governo” ovvero il voto in Emilia Romagna e in Calabria non può che registrare una frenata per Salvini.
In Calabria la Lega non è stato il primo partito neanche per il centrodestra essendo superato infatti oltre che dal PD (come in Emilia Romagna) anche da Forza Italia di Silvio Berlusconi.
Si rileva il crollo del Movimento 5 Stelle, che, salvo inversioni di rotta, sembra destinato a sparire dalla scena politica italiana.