Colui che sogna lo spazio
Secondo l’ultimo aggiornamento di Forbes, Elon Musk – CEO di SpaceX, Tesla e Neuralink – è in cima alla classifica dei più ricchi del mondo. Il patrimonio dell’imprenditore sudafricano, a quanto riportato, ammonta a 189,7 miliardi di dollari, circa 5 in più di Jeff Bezos – amministratore delegato di Amazon –.
L’ufficialità
La notizia era stata diffusa già mercoledì da Bloomberg, ma Forbes l’aveva smentita, affermando che sussisteva ancora un distacco di 11 miliardi dal tycoon di Amazon. Venerdì mattina, con un ulteriore aumento dell’8,2% delle azioni dell’azienda di auto elettriche, la fortuna del patron di Tesla è cresciuta di 12,5 miliardi di dollari, portandolo a dominare in solitaria la vetta.
Un incremento sorprendente
Il patrimonio netto di Musk è cresciuto in modo esponenziale dal marzo 2020, quando era “solo” a quota 24,6 miliardi. L’imprenditore ha scalato la classifica aggiungendo oltre 150 miliardi di dollari alla sua ricchezza. Dall’inizio di novembre ad oggi, è passato dalla quinta posizione alla prima, superando Mark Zuckerberg – CEO di Facebook –, Bill Gates – fondatore della Microsoft –, Bernard Arnault – proprietario del gruppo del lusso LVMH – e Jeff Bezos.
L’importanza della fisica
Ha conseguito un titolo di studio universitario in economia presso l’Università di Pennsylvania e uno in fisica presso il College of Arts and Sciences. Il suo sogno era quello di lavorare nel mondo della tecnologia, ma la sua ambizione lo ha portato a spingersi decisamente oltre. Secondo Musk, la fisica ha un ruolo centrale nel dare vita all’innovazione, perché “vuol dire veramente capire come scoprire cose che sono contro-intuitive, come la meccanica quantistica”.
Dal web allo spazio
Come egli stesso ha raccontato, decise di fondare la Zip2 nel ’95, perché non riusciva a trovare lavoro in nessuna delle compagnie internet già esistenti. Si trattava di un’azienda impegnata in software web che forniva guide di viaggio delle città a quotidiani, come il New York Times. Con il ricavo dell’acquisizione da parte di Compaq, fondò X.com, impegnata in servizi finanziari online. Dalla fusione di questa compagnia con Confinity – società di software americana – nacque l’attuale PayPal. Nel 2002, con l’obiettivo di “trovare il modo più veloce di trasformare una grande fortuna in una piccola”, come racconta lui ironicamente durante l’intervista del 2013 a TED, investì nel settore aerospaziale, dando vita a SpaceX.
La mentalità futuristica
“L’obiettivo di SpaceX è cercare di migliorare la tecnologia aerospaziale e in particolare di risolvere un problema che credo sia essenziale perché l’umanità diventi una civiltà dello spazio, ossia avere un veicolo spaziale rapidamente e completamente riutilizzabile”. Elon Musk immagina “un’umanità di gente dello spazio” che possa esplorare le stelle su diversi pianeti, piuttosto che una confinata sulla Terra in attesa dell’estinzione.
La Tesla
Nel 2003 fondò la Tesla, specializzata in veicoli elettrici e pannelli solari, con l’obiettivo di accelerare l’avvento dei veicoli elettrici, garantendone l’acquisto al grande pubblico. Il processo di sviluppo della società è, infatti, stato strutturato su tre fasi, in cui la prima vede il realizzarsi di un’auto costosa – Tesla Roadster –, la seconda, di una intermedia – Tesla Model S – e la terza, di una a basso costo – Tesla Model 3 –.
Attualmente, le azioni della società automobilistica sono al loro massimo storico: vengono scambiate per oltre 800 dollari l’una.
La proiezione al futuro di Elon Musk è ciò che lo ha portato ad ottenere questo traguardo, azzardando con investimenti in settori all’avanguardia per incentivare lo sviluppo dell’umanità. “Ad essere sincero sono sorpreso da tutta la mia vita”, così rispose ad uno studente che gli chiese la cosa più stupefacente che avesse vissuto.
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