“Io non mi vaccino e non possono obbligarmi, la Costituzione lo impedisce”. Il grido “No-Vax” corre sul web, con l’esplicito riferimento all’articolo 32 della nostra “Legge fondamentale”.
Vero? In realtà solo a metà. Ma è una metà che sovverte il senso delle cose.
Vaccino obbligatorio? La verità
Ad oggi – 5 gennaio 2021 – non esiste alcun obbligo vaccinale contro il Covid 2021 per la popolazione italiana. Ma è del tutto sbagliato affermare che, tale eventualità, non possa essere introdotta in futuro.
Come sempre più spesso accade, e su temi sempre più spesso importanti, la disinformazione si nutre di fondamenti veri per costruire notizie false.
Vaccini e Costituzione, la bugia corre sui social
L’ultima campagna “complottista” cita pedissequamente un pezzo della nostra Carta Costituzionale e produce post e “Meme” social con citazioni apparentemente impeccabili: “Art. 32 Costituzione Italiana: nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario”.
Tutto vero ma, in realtà, estremamente mistificatorio. Basterebbe, infatti, leggerlo tutto l’articolo citato e l’effetto sarebbe del tutto diverso.
Il dettato Costituzionale, infatti, continua così: “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge“.
La Costituzione prevede la possibilità dell’obbligatorietà
Il punto è proprio questo. I nostri saggi padri costituenti avevano espressamente previsto la necessità di rendere obbligatori, “ex lege”, trattamenti sanitari. Quanta lungimiranza.
Ma non basta. Qualcuno potrebbe dire, a questo punto, che la Costituzione è troppo vecchia o troppo vaga. Ci ha pensato la Corte Costituzionale a chiarire tutto.
Con sentenza 307/1990 è stato ampiamente chiarito che “…la legge impositiva di un trattamento sanitario non è incompatibile con l’art. 32 della Costituzione se il trattamento sia diretto non solo a migliorare o a preservare lo stato di salute di chi vi è assoggettato, ma anche a preservare lo stato di salute degli altri, giacché è proprio tale ulteriore scopo, attinente alla salute come interesse della collettività, a giustificare la compressione di quella autodeterminazione dell’uomo che inerisce al diritto di ciascuno alla salute in quanto diritto fondamentale”.
La Corte Costuzionale chiarisce tutto
Poteva essere più chiaro di così? Probabilmente no.
Ma, allora, dove nasce la necessità di aggrapparsi a fonti autorevoli, sovvertendone i significati, per affermare le proprie tesi?
Non volendo sviluppare un “complottismo di ritorno” e non volendo immaginare alcuna cattiva fede, non resta che pensare che altre tesi non ve ne fossero.
Vaccini, in Italia sono 10 quelli obbligatori, ecco quali
D’altronde, molti vaccini in Italia sono stati obbligatori e molti lo sono ancora. Dal 2017, con la cosiddetta Legge vaccini del Ministro Lorenzin, sono 10: vaccinazione anti-poliomielitica; anti-difterica; vaccinazione anti-tetanica; anti-epatite B; anti-pertosse; Haemophilus Influenzae tipo b; vaccinazione anti-morbillo; anti-rosolia; vaccinazione anti-parotite; anti-varicella.
Sanzioni previste per chi non si vaccina
I bambini che non le effettuano (naturalmente, secondo uno schema ben preciso in base all’età e alla compatibilità da valutare in ambito sanitario), non possono iscriversi a scuola nel nostro Paese e i loro genitori sono soggetti a sanzioni.
Sia chiaro, al momento, vaccinarsi contro il Covid resta una scelta libera. Ma creare disinformazione dovrebbe essere vietato.