Oggi, 17 settembre 2019, si apre un nuovo scenario per la politica italiana.
Il Senatore Matteo Renzi, ex Presidente del Consiglio dei Ministridella Repubblica Italiana, lascia il partito democratico per fondare un nuovo propriocompagine politica.
La scelta, commentata – su twitter – con dispiacere dal segretario del PD Nicola Zingaretti, non sembra però mettere a rischio il neonato governo “Conte bis”; lo stesso politico fiorentino ha rassicurato dichiarando di volere sostenere l’esecutivo.
L’idea è quella di un nuovo partito “centrista” che sicuramente si oppone alla visione di Salvini ed a qualsiasi forma di estremismo.
Nei prossimi giorni potremo vedere, con più chiarezza, chi tra i Parlamentari della Repubblica lo seguirà e chi al contrario rimarrà a sostenere il PD.
Il progetto è di candidarsi autonomamente per la prima volta per la prossima legislatura (prevedibilmente nel 2023) e per le prossime elezionieuropee 2024.
Un nuovo (vecchio) protagonista – dunque – si presenta dunque nella scena politica nel paese, chissà con quali risvolti, a breve – lungo termine.